Il Giappone non è un paese a maggioranza cristiana, e il Natale ha raggiunto l’arcipelago estremo orientale in tempi relativamente recenti, passando attraverso la mediazione degli Stati Uniti. Nonostante ciò visitare il Giappone durante il mese di dicembre significa imbattersi un pò ovunque in meravigliosi addobbi natalizi, e alcune città organizzano spettacolari luminarie molto attese da chi vive in città (la zona del porto di Kobe, il parco Odori di Sapporo e le stazioni di Tokyo e Kyoto offrono le più famose). Ma cosa fanno i giapponesi all’avvicinarsi della mezzanotte?
Naturalmente, prima di tutto mangiano. Cosa mangino, beh quello è per noi piuttosto singolare. Frutto di un’indovinata campagna di marketing degli anni ’70 da parte della catena americana KFC, si è diffusa in Giappone l’usanza di mangiare pollo fritto a Natale. Non tutti lo fanno, sia chiaro, ma speciali confezioni di pollo fritto e relative pubblicità si fanno ben notare sotto il periodo natalizio. Un cibo invece molto popolare è la torta di natale. Sebbene ora ne esistano alcune varianti, tra cui il tronchetto diffuso anche da noi, la classica torta di natale giapponese è fatta di pan di spagna, panna montata e fragole, con alcune piccole decorazioni in zucchero (solitamente un babbo natale e qualche abete, o la semplice scritta Merry Christmas).
La cena della vigilia di Natale in Giappone è riservata alle giovani coppie: Natale è infatti un’occasione romantica, paragonabile a San Valentino, in cui gli innamorati festeggiano uscendo insieme e passeggiando mano nella mano tra le vie illuminate, per aspettare insieme la mezzanotte e scambiarsi allora un piccolo regalo. Una pubblicità degli anni ’80 della compagnia ferroviaria JR Tokai lo mostra in modo molto toccante e in parte ancora attuale (eccettuati i chiari riferimenti “vintage” che fanno un pò tenerezza e da sottofondo è ancora onnipresente in Giappone nel periodo natalizio ed è conosciuta da chiunque: si tratta di “Christmas Eve” di Yamashita Tatsuro, un must al karaoke in questo periodo!
